Palazzo Reale, Amman - Giordania
Iftar 2024
Vostra Maestà il Re Abdullah II Ibn Al-Hussein,
Vostra Altezza Reale il Principe Ereditario Al-Hussein Ibn Abdullah,
ho il piacere di trasmettervi i miei profondi ringraziamenti per l'invito di questa sera a questo Iftar di Ramadan, che coincide con l'inizio della tempo di digiuno quaresimale per le Chiese sorelle che seguono il calendario giuliano, e della Settimana Santa per le Chiese che seguono il calendario gregoriano.
Domenica scorsa, l'altro ieri, abbiamo celebrato la Domenica delle Palme e abbiamo partecipato alla tradizionale processione nella Città Santa di Gerusalemme, caratterizzata da una buona partecipazione, ma incompleta perché i nostri parenti, famiglie e parrocchiani non sono potuti venire come ogni anno. Inoltre, ci sono mancati i fratelli e le sorelle pellegrini che venivano da ogni parte del mondo per celebrare con noi questa Settimana Santa.
Dalla città di Gerusalemme, la città santa, dove gli appelli alla preghiera dei musulmani si accompagnano al suono delle palme e alle preghiere di digiuno, lanciamo un appello per il raggiungimento di un caro desiderio, la pace. La pace è ancora assente, ma accogliamo con grande entusiasmo tutti gli sforzi compiuti quotidianamente per il raggiungimento del cessate il fuoco a Gaza e per l'instaurazione della giustizia e della pace in tutta la Palestina e nel mondo intero. Attendiamo con ansia non solo la fine della triste notte di Gaza, ma anche che la comunità internazionale trovi una soluzione globale alla questione palestinese.
Noi tutti sosteniamo gli sforzi intrapresi da Vostra Maestà per inviare aiuti umanitari a Gaza. I cristiani di Gaza porgono a Vostra Maestà i saluti, l'apprezzamento, i ringraziamenti e la gratitudine per tutta l'assistenza che la Giordania ha fornito, continua e continuerà a fornire a sostegno dei fratelli e delle sorelle di Gaza.
Gaza è afflitta, ma aspira a vedere l'alba della giustizia e della pace.
I cristiani di Gerusalemme, nonostante il loro numero in diminuzione, vivono in fratellanza storica con i loro fratelli musulmani e anelano al raggiungimento di una soluzione finale che si traduca nella realizzazione della soluzione dei due Stati, auspicata da Vostra Maestà.
Il Patriarcato Latino di Gerusalemme mobilita tutte le sue istituzioni e i suoi individui per la preghiera e per il servizio alla comunità attraverso scuole e progetti abitativi, e attraverso ogni tipo di assistenza agli studenti universitari per aiutarli a costruire un futuro migliore, a Dio piacendo.
Mentre ci congratuliamo con Sua Maestà per il Giubileo d'argento della Sua intronizzazione, ringraziamo Sua Maestà per i Suoi continui sforzi per la cura e la protezione dei luoghi santi cristiani e musulmani, oggi celebriamo il 10° anniversario della visita di Sua Santità Papa Francesco in Giordania, a Betlemme e a Gerusalemme, e riaffermiamo quanto affermato durante il discorso di Sua Santità, qui in Giordania, quando ha detto: "Lei è conosciuto, Sua Maestà, come un uomo di pace e un costruttore di pace" (discorso di Papa Francesco, incontro con le autorità, 24 maggio 2014).
Grazie.