JUBEIHA - Da venerdì 23 febbraio a domenica 25 febbraio 2024, Sua Beatitudine il Cardinale Pierbattista Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme dei latini ha trascorso tre giorni con i parrocchiani di Jubeiha, durante i quali ha conosciuto la vita della parrocchia e della zona in generale.
La visita è iniziata con l'accoglienza di Sua Beatitudine il Card. Pierbattista Pizzaballa e della delegazione che lo accompagnava, all'ingresso della chiesa, da don Samer Madanat, parroco di Jubeiha, don Giacomo Dainotti, viceparroco, il diacono Basel Brancy, le suore della parrocchia, il Consiglio pastorale, i responsabili delle attività pastorali e gli scout. Ha benedetto i fedeli con l'acqua santa, prima di presiedere una Messa nella chiesa di San Paolo Apostolo.
"Vengo da voi con grande desiderio e passione per conoscere meglio la realtà della parrocchia di Jubeiha", ha detto Sua Beatitudine il Card. Pizzaballa, nella sua omelia. "Il mio obiettivo principale è ascoltare le vostre esigenze e conoscere le varie attività pastorali di cui sento sempre parlare per poter testimoniare l'opera di Dio in mezzo a voi". Commentando il Vangelo, ha esortato la parrocchia a mantenere i legami d'amore tra le famiglie, dicendo: "Dio ha consacrato l'unità familiare per riflettere l'immagine del suo amore eterno per l'umanità. Perciò questo amore deve essere sempre presente ed evidente nelle vostre famiglie. Nonostante le sfide che possono presentarsi al nucleo familiare, ai giorni nostri, non dovete dimenticare la presenza di Dio in mezzo a voi. È così che potete superare tutte le sfide. Preghiamo chiedendo a Dio di proteggere le famiglie di questa parrocchia affinché possiate essere una fonte di luce nelle vostre comunità".
Dopo la Messa, ha visitato i parrocchiani ammalati e ha dato loro il sacramento dell'unzione degli infermi e la Santa Comunione. Poi ha avuto un incontro con il gruppo "Fede e Luce", che si occupa di persone con bisogni speciali. Ha appreso le loro diverse attività e iniziative e ha detto loro: "Siete veramente pieni di fede e di luce".
È seguito un incontro con i parrocchiani, dove ha tenuto una conferenza sulla formazione spirituale dal titolo "La Nuova Gerusalemme". Si è discusso di varie Scritture, si è meditato su di esse ed egli ha risposto alle diverse domande che sono state poste. Vale la pena notare che i parrocchiani si riuniscono settimanalmente intorno alla Parola di Dio.
Poi Sua Beatitudine il Card. Pizzaballa si è recato nella zona di Tabarbour, ad Amman, presso l'Associazione Moab (l'ufficio della famiglia Hijazin) per porgere le condoglianze alla famiglia Hijazin, dove ha incontrato anche gli sceicchi e i membri del famiglia. All'incontro hanno partecipato padre Jihad Shweihat, vicario patriarcale della Giordania, padre Madanat, il parroco, e alcuni sacerdoti e suore. Il primo giorno della visita pastorale si è concluso con i vespri.
La mattina del secondo giorno, Sua Beatitudine il Card. Pizzaballa ha visitato l'asilo e la Scuola Patriarcale, dove ha incontrato la direttrice dell'asilo, Fadia Samarneh, e la direttrice della scuola, Flora Kasabreh. Hanno discusso delle condizioni dei vari dipartimenti della scuola e dei loro ultimi sviluppi e risultati. Ha inoltre visitato diverse aule e incontrato gli studenti della scuola.
In seguito, ha incontrato il Consiglio Pastorale, dove Sua Beatitudine ha conosciuto le loro varie esigenze e ha ascoltato i loro suggerimenti.
In serata, ha incontrato gli studenti della Prima Comunione e della Cresima, i loro genitori e i loro padrini, durante i quali ha parlato loro dell'importanza e della necessità di coltivare la loro fede, continuando la loro formazione cristiana e applicandola alla loro vita quotidiana. Ha detto agli studenti: "Ora potete vedere Gesù Cristo attraverso la Santissima Eucaristia, quindi non abbiate paura di testimoniarlo con le vostre azioni". È seguita la celebrazione di una Messa e un incontro con i vari gruppi di attività parrocchiali.
Il terzo e ultimo giorno della visita pastorale, Sua Beatitudine il Card. Pierbattista Pizzaballa ha incontrato al mattino le Suore del Rosario. Poi ha visitato l'Università di Giordania. Ha avuto un incontro aperto nella University Hall, durante il quale si è parlato della forte relazione della Chiesa con il Regno Hashemita di Giordania, sotto il patrocinio di Sua Maestà il Re Abdullah II, sottolineando il loro ruolo sublime nella protezione dei luoghi santi. Hanno anche discusso dello status della Terra Santa, dello status speciale della città di Gerusalemme, della guerra a Gaza e delle conseguen sul terreno. In seguito, ha visitato alcune famiglie della parrocchia nelle loro case.
Sua Beatitudine il Card. Pizzaballa ha concluso la sua visita pastorale celebrando una Messa pontificale nella Chiesa di San Paolo Apostolo, con la partecipazione di numerosi sacerdoti e fedeli. Nell'omelia, il cardinale Pierbattista ha spiegato che il successo non si limita al guadagno di denaro e al raggiungimento di posizioni più elevate, ma piuttosto alla scelta dei giusti standard di vita che devono essere compatibili con i nostri principi cristiani, che si riassumono nell'atto di amore, nella carità e nel riflettere il volto di Dio agli altri.
Alla fine, don Samer Madanat, il parroco, ha consegnato un dono di apprezzamento a Sua Beatitudine il Cardinale Pierbattista, che ha decantato la parrocchia, definendola completa e armoniosa, esortandola a continuare su questa strada con uno spirito di unità, che aumenta la forza e la bellezza della Chiesa.
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